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primopiano
Il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile
Garanzia Giovani, dall’UE
un’opportunità per i giovani
orientamento, formazione, tirocini, sostegno all’autoimprenditorialità: così l’europa finanzia
l’entrata nel mondo del lavoro degli under 29. un percorso gratuito sostenuto anche da iscom
GaranziaGiovaniè
un’iniziativaconcreta
che può aiutare a
entrarenelmondo
del lavoro
S
econdo gli ultimi dati OCSE in Italia la disoccupazione degli under 25 nell’anno
2013 ha toccato quota 40%, quasi il doppio del livello pre-crisi (era al 20,3% nel
2007). Una percentuale leggermente più elevata tra le donne (41,4%) che tra gli
uomini (39%). La tendenza secondo l’organizzazione tenderà ad aumentare, perché “si
accompagna con l’ancor più preoccupante aumento dei giovani inattivi che non fre-
quentano corsi di istruzione”. La percentuale di giovani non in educazione, occupazione
o formazione (i cosiddetti ‘Neet’ - Not in Education, Employment or Training) è infatti
salita di 6,1 punti, raggiungendo il 22,4% alla fine del 2013. Per questi giovani cresce il
rischio di subire un calo permanente di prospettive di occupazione e remunerazione.
Senza dimenticare che in Italia, la quota di neoassunti con un contratto precario è al 70%,
“una delle più elevate tra i Paesi Ocse”.
In generale i tassi di disoccupazione giovanile nell’UE hanno raggiunto livelli senza pre-
cedenti a causa della crisi economica. Per questo l’Unione Europea ha dato vita ad un
progetto specifico rivolto ai giovani Under 29, per sostenerli e accompagnarli in nuovi
percorsi formativi e professionalizzanti. Si chiama “Garanzia Giovani” (Youth Guarantee)
ed è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo
sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione su-